dora
(mercoledì 6 febbraio 2013)
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Martedì sciopero
E' stato indetto solo dai ginecologi, e interessa anche le ostetriche.
La motivazione più "pregnante" è la crescita esponenziale del contenzioso medico-legale.
Sapete chi staziona dietro le porte delle sale operatorie e delle sale parto? I parenti affettuosi direte voi; NOOO, gli avvocati, sempre pronti a fomentare un contenzioso: tanto paga l'assicurazione. Ma le assicurazioni sono diventate per i ginecologi quasi insostenibili. Perciò ora bisogna promuovere il ritorno a comportamenti più misurati, altrimenti sapete cosa succederà?? Che un chirurgo o un ostetrico, difronte a un piccolo imprevisto verosimilmente risolvibile, che però potrebbe esitare in un remoto, ipotetico danno per la paziente.....si asterrà dall'intervenire. Così negli anni a venire, gli unici interventi che si faranno saranno le appendicectomie, sempre però che si tratti di persone giovani e sane.
Perchè sono aumentati a dismisura i tagli cesarei? Ma secondo voi perchè un ostetrico dovrebbe giocarsi la casa, per permettere a una donna di partorire naturalmente? Il parto naturale può nascondere qualche piccola insidia, meglio un Cesareo a freddo, veloce, pulito....e poi a casa. Sai, QUELLI hanno parenti avvocati!!!
A questo ci hanno ridotto i contenziosi. La Sanità è governata ora solo dalle "Linee guida", una sorta di rotaia che bisogna percorrere per non incappare nelle rogne legali. La fantasia, l'intuito, l'ARTE di questa professione sono in via di estinzione.
Perciò amici miei, non lamentatevi se per il 12 febbraio ci sarà un brusco calo delle nascite (ovviamente solo quelle dei cesarei programmati). Ci rifaremo il 13!!!